Londra (ora Victoria and Albert Museum). Dopo questa immagine c'è uno stacco temporale con l'inizio della II guerra dacica. Colonne Trajane et les Forums Impériaux. I legionari sono in lorica segmentata, due legati legionis sono alla testa delle due colonne, insieme ai signiferi. Colonne de Trajan.JPG 3,240 × 4,320; 4.78 MB Colonne Trajane - Partie inférieure - Rome - Médiathèque de l'architecture et du patrimoine - APMH00025784.jpg 367 × 512; 47 KB Colonne Trajane.jpg 280 × 508; 48 KB Traiano, assistito da ufficiali e guardie romane, all'interno di un accampamento, davanti ad una grande tenda, riceve una nuova delegazione nemica. Alcuni legionari romani, dopo aver attraversato un ponte (sulla sinistra), avanzano in territorio dacico. Tre ausiliari romani (uno dei quali si trova nell'immagine precedente), mandati in avanscoperta, osservano nascosti tra gli alberi di una foresta, una fortezza dei Daci, che secondo il Coarelli potrebbe essere la loro stessa capitale, Sarmizegetusa Regia. Alcuni Daci stanno dando fuoco alla città, dotata di mura, portoni, torri e abitazioni, per impedire che i Romani si impadroniscano delle loro ricchezze e possano approvvigionarsi. Traiano, dall'alto di un pulpito, arringa le truppe sotto di lui ed impugna una lancia a doppia punta. Evidentemente è la campagna del 105. Précisions sur l'inscription. La Colonna fu una novità assoluta nell'arte antica e divenne il punto di arrivo più all'avanguardia per il rilievo storico romano. Davanti all'imperatore, tutto sulla destra, sette cavalieri ausiliari mauretani, senza sella e briglie, con un abbigliamento tipico, si lanciano alla carica. In questa scena numerosi legionari romani disposti su tre file, preceduti da un signifer e da un paio di cornicines (suonatori di tromba), scortano Traiano, affiancato da un paio ci alti ufficiali dell'esercito romano (comites militares). Artista: Dopo François Boucher (francese, Parigi 1703-1770 Parigi); data: XVIII secolo; medie: gesso rosso; dimensioni: 8 - KNKXBM dalla libreria Alamy di milioni di fotografie, illustrazioni e vettoriali stock ad alta risoluzione. Colonne Trajane is a column, observation tower and load-bearing masonry tower that was built from 1790 until 1792. Le chapiteau pèse 53.3 tonnes. I Romani avanzano: legionari, ausiliari (in basso), arcieri orientali e germani (in alto), si scontrano con l'esercito dei Daci che esce dalle mura di una città (sulla destra). Da destra alcuni ambasciatori daci, tre dei quali a cavallo, si avvicinano. Davanti a loro altri legionari abbattono gli alberi di una foresta, per costruirvi una strada di passaggio. Al centro della scena, Decebalo si toglie le vita con una spada dace a falce, all'interno di una foresta, sullo sfondo le montagne. Inaugurée en 113, la colonne Trajane marque l'achèvement d'un des ensembles monumentaux les plus grandioses de Rome. Le forum de Trajan (Forum Traiani) est le dernier des forums impériaux à avoir été construit à Rome, le plus monumental de l'époque et l’un des mieux conservés aujourd’hui.Il comprend plusieurs monuments comme la basilique Ulpienne (Basilica Ulpia), la colonne Trajane (Colonna Traiana), deux bibliothèques (Bibliotheca Traiani) et les marchés de Trajan (Macellum Traiani). Si scorge un grande foro con un grande tempio al centro. Colonne Trajane et les Forums Impériaux. Download Colonne Trajane La Full Version PDF Book Free Download Books Colonne Trajane La Full You know that reading Colonne Trajane La Full is beneficial for your knowledge, because we are able to take information through the reading materials. Da una tribuna Traiano, tra due alti ufficiali del suo stato maggiore, parla alle truppe (adlocutio) vestite in lorica segmentata, con ausiliari con corazza in cuoio e scudo ovale e signiferi in prima linea. Più a destra ancora, reparti ausiliari romani circondano il nemico con grande impeto anche da una seconda parte. Sulla destra in alto, Traiano assiste alla battaglia con due collaboratori, protetto alle spalle da cinque ausiliari. Si intravede un accampamento romano, un paio di guardie all'esterno, e numerosi soldati romani (all'interno) che assistono alla scena in cui viene mostrata la testa di Decebalo, appoggiata su un vassoio. Le truppe sono arringate dall'imperatore mentre attorno all'accampamento altri legionari sistemano il terreno e abbattono alberi. Poco oltre a destra di Traiano, un arco trionfale, sormontato da una quadriga e più in alto, e un altro arco. Un gruppo di ausiliari assalta invece un altro settore delle mura, mentre alcune pietre sembrano ricadere sugli assedianti (in alto a destra). Due ausiliari giungono portando due teste mozze di capi Daci. Barche romane sul Danubio, con approvvigionamenti per l'esercito, in partenza per la prima campagna del 101. Seated Woman Holding a Fan From same collection. Alcuni legionari stanno invece mietendo grano, che poi caricano su alcuni muli, per l'approvvigionamento delle armate romane. In alto sulla sinistra, il busto di una divinità femminile avvolta in un mantello: forse la Dacia "catturata". In alto a sinistra, altri edifici circolari; il quinto è invece quadrato e di maggiori dimensioni, (forse Sarmizegetusa Regia) posti tra le montagne e la foresta della Dacia, sono presi d'assalto dai legionari. In basso un gruppo di cavalieri romani; al di sopra di un muro, la fanteria legionaria; al di sopra di una staccionata, i carriaggi, chiusi sopra da un altro muro. Privacy e Cookies. Più a destra Traiano tra due ufficiali, dall'alto di un castrum fortificato, sembra ricevere l'armata che sale la collina lungo una strada con parapetto di legno. Nella scena successiva, alcuni cavalieri ausiliari e dei signiferi muovono verso un accampamento militare. L'esercito romano approda all'altra riva del fiume,vi sono alcuni cavalieri appiedati, gli equites singulares, la guardia a cavallo dell'Imperatore, oltre ad alcuni soldati muniti di lance, probabilmente la guardia pretoriana (Coarelli). Sulla destra Decebalo che tende le mani in segno di resa, e alle sue spalle alcuni guerrieri daci che smantellano le mura, secondo le le condizioni di resa romane. In basso sulla sinistra, una costruzione in legno con all'interno alcuni daci, dove sembra convergano i prigionieri dei Romani (da destra e da sinistra). L'autore mostra un grande valore artistico, anche dai fregi inseriti nell'arco di Costantino. Traiano e la funzione civilizzatrice di Roma. Sulla destra altri legionari che abbattono alberi, forse per una nuova strada in territorio nemico. SPEDIZIONE GRATUITA su ordini idonei. Sotto un edificio ad arco, Traiano compie un sacrificio su un altare di fronte a una folla di Romani e Daci. Il monumento aveva la funzione di sepolcro dell’imperatore Traiano e poggia su di un alto basamento a dado decorato con bassorilievi. Coarelli suppone sia avvenuto sul luogo della battaglia di Tapae, presso la fortezza di Ulpia Traiana Sarmizegetusa. Drawing for "La Colonne Trajane" Depicts same location. Poi Traiano, dall'alto di un accampamento fortificato, tra i due collaboratori, ispeziona i lavori dei legionari che stanno costruendo un nuovo ponte fisso sul fiume, mentre altri legionari scavano un fossato con le ceste. A sinistra sono visibili alcune torri di avvistamento presidiate da soldati ausiliari, con fiaccole di segnalazione sulle balaustre; a destra è visibile un forte sempre ausiliario. Ai suoi fianchi due alti ufficiali (quello di destra sembra Lucio Licinio Sura). Esegui il download di questa immagine stock: Disegno per La Colonne Trajane. In alto due carri trainati da una coppia di muli ciascuna, portano una balista. Rome : Publications de l’École française de Rome, 2007 (généré le 18 décembre 2020). L'immagine mostra l'avanzata romana in territorio nemico sempre diviso in due colonne: oltre ai legionari (nella parte alta), preceduti da alcuni ufficiali romani e da trombettieri; nella parte bassa troviamo alcuni ausiliari, tra cui frombolieri, guerrieri germani e arcieri orientali (sagittarii). Alcuni soldati vigilano su un accampamento di forma circolare, altri trasportano tronchi (in alto). In basso, ai piedi dell'imperatore, un soldato assiste al trasporto di una carrobalista, posta su un carro condotto da due muli. Numerosi soldati disposti su due schiere assiste alla scena. Al centro Traiano, affiancato da quattro comes (tra cui Licinio Sura), davanti all'accampamento per ricevere un nobile dace che pone lo scudo ai piedi dell'imperatore e si inginocchia. Traiano accoglie un nobile dace, circondato da comites militares (sulla sinistra). I legionari costruiscono un nuovo accampamento ponendo mattoni lungo le mura e scavando un fossato (forse la Ulpia Traiana Sarmizegetusa). “Più lo si contempla [il Foro di Traiano], più sembra un miracolo: chi sale all’Augusto Campidoglio scorge un’opera che è al di sopra del genio umano”. Viene assistito da dieci personaggi. Tutto questo ci riconduce ancora ad Apollodoro, che essendo l'artista preferito di Traiano, facilmente l'avrebbe seguito nelle imprese per poterle poi degnamente immortalare, e che non fosse un adulatore lo si vide al punto che con il successore dell'equilibrato Traiano, il meno modesto Adriano, la sua schiettezza gli costò forse la vita (non è accertata oggi la sua morte a causa dell'imperatore). Nella scena a destra, alcune donne stanno torturando con delle fiaccole tre uomini nudi (probabilmente prigionieri romani). Sentiti complimenti, Copyright 2009 All Rights Reserved RomanoImpero - La figura di Traiano è raffigurata 60 volte con la scena che converge su di lui, come convergono gli sguardi degli altri personaggi su di lui. Prise de la Colonne Trajane. Segue Traiano con un gruppo di soldati che portano due insegne, che si incontra con altri soldati con un paio di insegne, davanti ad un accampamento fortificato. In basso la processione con un toro, un montone ed un maiale. 11 décembre 2020. A sinistra sono schierati reparti di cavalleria; in basso dei fanti ausiliari insieme a truppe alleate barbare; a destra invece legionari, pretoriani e signiferi. Sullo sfondo una altro accampamento romano, al cui interno si notano numerose tende da campo. Poi un gruppo di donne con bambini, deportati sotto gli occhi di Traiano che indica una barca ad una donna di alto rango con bambino in braccio. In testa alla processione suonatori di tubicen. Al centro Traiano, che arringa le truppe riunite. I legionari romani costruiscono un nuovo accampamento fortificato tra le colline della Transilvania, nel regno di Decebalo. Venne collocata nel Foro di Traiano, in un ristretto cortile alle spalle della Basilica Ulpia, fra due biblioteche, dove un doppio loggiato ai lati ne facilitava la lettura. dessin : Colonne trajane quatre têtes. Il fregio di questa scena appare molto rovinato. Ministère de la maison de l'empereur et des beaux-arts. Alle loro spalle fanti legionari, preceduti da portatori di insegne e trombettieri. Autore del monumento è il cosiddetto Maestrodelle Imprese di Traiano. Al centro la fuga dei Daci, ormai sconfitti dai Romani. Soldati che costruiscono fortificazioni, terrapieni, fossati e un ponte (sulla sinistra), mentre Traiano, tra due collaboratori, ispeziona i lavori. YOu can read Sulla destra i Romani, con alle spalle la fanteria legionaria; davanti le truppe ausiliarie di frombolieri e truppe germaniche. Il apporte un confort supplémentaire à tous ceux qui aiment s'endormir dans leur bain. Alcuni Daci ripiegano verso le retrostanti fortificazioni (sulla destra), altri giacciono in terra (in basso). Salle LI: La Colonne Trajane Les moulages des reliefs de la Colonne Trajane sont disposés l’un à côté de l’autre dans un long couloir; la colonne, dressée en 113 ap. In alto tre cavalieri romani che rincorrono guerrieri daci in fuga verso la vicina foresta, dove cercano scampo. Numerosi guerrieri e nobili daci, deposte le armi, sono inginocchiati, alle loro spalle numerosi stendardi ed insegne militari (tra cui due dracones). Secondo Coarelli l'arrivo dell'imperatore in Dacia con i rinforzi. Le repose-tête. Papier (support) : pierre (noire) Dimensions normalisées. All'interno della città regna la preoccupazione per le sorti della battaglia che si svolge poco fuori le mura. All'esterno delle mura una processione, sulla sinistra gli animali del suovetaurilia, un maiale, un montone e un toro, preceduti da quattro musici e un paio di altri inservienti. mentre Traiano riceve gli omaggi della popolazione. Le forum a été construit par ordre de l’empereur Trajan avec le butin de guerre amenés après la conquête de la Dacie, qui a été achevée en 106. La fuga dei Daci prosegue. Si riconoscono le corazze loricate, i totem a testa di lupo e gli elmi ogivali dei Daci. Alcune scene, come la mietitura del grano (scena 83) precisano il periodo delle battaglie, in estate, quando appunto si svolsero gli avvenimenti della II campagna dell'ultima guerra. Ancora più a destra si intravede la poppa di una nave romana, oltre ad alcuni ausiliari romani e daci (che sembrano prostrarsi). Compra La colonne trajane et les forums impériaux. Dall'albero sulla sinistra, si apre una scena di battaglia notturna. Quella in basso, il Coarelli pensa sia l'ammiraglia della flotta, pilotata dall'imperatore stesso. Sulla destra un dace è sorretto da un pileato, mentre un altro sembra distribuire una dose di veleno. Traiano, in testa alla cavalleria romana si lancia in soccorso del legatus Augusti della Mesia inferiore, Lucio Fabio Giusto, e respinge i Daci. In alto a sinistra, Traiano, tra due collaboratori, tiene una lancia con la punta in basso come "presa di possesso dei territori" conquistati dopo la vittoria di Tapae. Soldati romani, dall'alto di una fortezza, combattono contro le truppe daciche, alcuni Daci giacciono a terra, mentre altri cercano di difendersi. Ancora più a destra le truppe sbarcano in Mesia inferiore, di fronte ad una fortezza romana, sempre sotto l'occhio vigile di Traiano. In alto un ausiliario che appicca fuoco ad un forte in legno dei Daci. All'interno delle mura della città (in basso, in primo piano) alcuni Daci preferiscono darsi la morte ingerendo del veleno, piuttosto che cadere in mano ai Romani. Da sinistra a destra si scorgono: alcuni ausiliari posti a guardia di una porta, all'interno alcune tende, un paio di insegne militari; numerosi legionari intenti a costruire un nuovo forte (parte ricurva, dove all'interno troviamo alcuni carri, carichi di botti) ed un muro; Traiano, affiancato da tre comites militares, riceve una delegazioni di Daci, che si prostrano ai suoi piedi in segno di resa. Dessin. La Colonne Trajane è un libro di Stefan Alexandre Simon edito da Picard a aprile 2016 - EAN 9782708409460: puoi acquistarlo sul sito HOEPLI.it, la grande libreria online. Forse perchè un intero tratto di limes danubiano fu posto sotto assedio dalle armate daciche. In alto, nascosto dagli alberi un edificio in muratura. Le truppe romane reagiscono lanciando pietre. Ancora il molo di una città portuale attraverso cui marcia Traiano; è il quarto scalo. Localisation. Altri combattono ancora. Sulla destra la divinità del fiume Danubio. Ad alcuni però sembra che le biremi e le triremi ora attracchino in un diverso porto della costa adriatica (italica o illirica), e che il porto sia diverso da quello precedente, accettano che le navi siano rappresentate con la poppa in un porto italiano e la prua in un altro scalo o addirittura in Illiria. Sfilano sulla destra numerosi prigionieri daci, con le mani legate dietro la schiena. Un legionario in alto si è denudato e solleva sopra la testa lo scudo e l'equipaggiamento. L'inglese John Hungerford Pollen, (1820 - 1902), noto artista plastico, per la descrizione della Colonna si è servito delle riproduzioni in gesso ordinate da Napoleone III, che furono montate su due supporti Un altro ausiliario romano si batte tenendo tra i denti i capelli di una testa mozzata. E' l'inizio dell'ultima campagna militare del 106. Alcuni preferiscono darsi la morte con un pugnale, altri si fanno trafiggere dai loro compagni (in basso a destra), altri ancora tentano la fuga (in alto, sulle montagne). Nella parte in basso sulla destra si svolge un primo combattimento tra l'avanguardia romana (ausiliari) e dacica. The project is located in Méréville, Essonne (91), Ile-de-France, France. La scena mostra come i soldati romani, che avevano ormai circondato Decebalo, non riuscirono ad impedirne il suicidio. grazie ,senza parole per l'eccellenza, peccato non trovare il sistema per divulgarla nelle scuole e fare programmi culturali specifici di divulgazione. In alto un grande edificio in muratura, per Coarelli la capitale dacica, Sarmizegetusa Regia, che sorgeva sulle Alpi Transilvaniche. La colonne, avec sa base, atteint près de 40 mètres et indique la hauteur initiale de l'ensellement du Quirinal, taillé pour réaliser le Forum de Trajan. Numerosi legionari sono indaffarati nell'abbattere alberi per la costruzione di macchine d'assedio adatte ad espugnare la città dei Daci. Alcuni calchi di questo monumento, collocati nel Museo della Civiltà Romana, consentono di guardare oggi tutta la bellezza delle raffigurazioni. A sinistra Traiano, seduto su una sedia, con ai lati tre ufficiali dell'esercito romano, distribuisce donativa alle truppe ausiliarie. I Daci oppongono una strenue resistenza dall'alto delle mura, lanciando pietre sui soldati romani assedianti, i quali a loro volta, muniti di scale, lanciano anch'essi dardi e pietre. Check out our colonne trajane selection for the very best in unique or custom, handmade pieces from our shops. Matériaux | Soin des matériaux; QUADRA 4160. Da ogni parte convergono armate dei Daci. La colonne dans la Rome antique est localisée par le point rouge. Le legioni sono schierate attorno a Traiano seduto sulla sua sella curule che, dall'alto di un podio in muratura, riceve ambasciatori daci che chiedono la pace, inginocchiandosi ai suoi piedi. La colonne Trajane by Musée du Louvre; Froehner, Wilhelm, 1834-1925; France. Sulla destra alcuni pileati distribuiscono infatti, da un grosso contenitore posato a terra, dosi di veleno. L'avanzata romana si svolge su due colonne parallele, divise sembra da una catena montuosa: in basso, numerosi legionari, dotati di elmo, sono preceduti da alcuni porta insegne (vexilliferi), trombettieri (cornicines) ed un legatus legionis; in alto, i legionari romani non indossano i loro elmi, e anche qui sono preceduti da porta insegne, trombettieri e forse lo stesso Traiano (53). A sinistra due messaggeri daci incontrano l'imperatore, in basso due soldati trasportano della terra in ceste, in alto altri soldati tagliano alberi e trasportano legna. Al centro: un accampamento, con sulla sinistra Traiano col capo velato davanti a un altare e un gruppo di signiferi che celebra la funzione religiosa dei Suovetaurilia. Colonne Trajane : description, photo, oeuvres similaires : Colonne Trajane - Artiste : Apollodore de Damas - Commanditaire : Marcus Ulpius Trajanus (Trajan) Lieu : Colisée et forums romains Forums impériaux - Colonna Traiana - Date : entre 112 et 113 - Dimensions : 12 m x 43 m - Matériaux : Marbre La sommità della colonna era coronata da una statua di Traiano, scomparsa nel medioevo e sostituita da papa Sisto V con una statua di S. Pietro alla fine del XVI secolo. Gli abitanti delle città conquistate fuggono in altro luogo insieme ai loro cari, portando i bagagli sulle spalle; portano via con sé il bestiame grosso e le pecore, le ricchezze più importanti di ciascuno e del paese; i fuggitivi sono inseguiti dai militi romani, tuttavia non vengono raggiunti. Dall'alto dei monti un gruppo di Daci, uno dei quali tiene tra le mani un'insegna, assiste all'avanzata romana a Sarmizegetusa Regia, capitale dei daci. Dodici ausiliari romani attraversano un fiume su un ponte. Base de la Colonne Trajane. Traiano sulla sinistra, assistito da soldati ausiliari, controlla l'avanzamento dei lavori. Nome di Maria, accanto ai resti della basilica Ulpia: l’insieme costituisce uno degli spazi più caratteristici e celebri di Roma. Sulla destra ancora l'Imperatore, tra due collaboratori, che guarda degli exploratores che conducono un prigioniero Dace per l'interrogatorio. Nuova partenza e nuova tappa della flotta di Traiano ed un nuovo sbarco (considerando il precedente porto a Brindisi, questo potrebbe essere ad Ancona). Le chapiteau pèse 53.3 tonnes. Sulla sinistra, un albero che delimita la scena successiva, dove si intravede una fortezza dacica. Design for Cupid and Trophy of Arms Uses same medium. Sulla destra dell'immagine un accampamento romano attende gli eserciti di rinforzo. Traiano a cavallo con un gruppo di otto cavalieri (comites Augusti o equites singulares). In testa alla colonna l'imperatore Traiano. Voyager comme Ulysse Tutta l'opera è improntata al valore dell'esercito romano e alla bravura del suo imperatore, una movimentata sequenze di scene a volte frenetiche, o festose, o pacate e riflessive ma per poco, perchè seguono scene drammatiche e quasi apocalittiche, con un ritmo incalzante e temi sempre nuovi. Alla testa dei Daci un guerriero pronto a scagliare sui Romani un grosso masso, seguito da altri compagni d'arme. La scena di deportazione precedente continua in quest'ultima dove sono presenti gli animali dei Daci (buoi, pecore e capre). Al suo interno alcuni soldati romani stanno scaricando i carriaggi, mentre un soldato ausiliario fa la guardia ad una porta dell'accampamento ed un altro è chino a raccogliere dell'acqua da un vicino fiume. L’esterno si presenta come un libro antico (volumen) su cui è narrata la conquista della Dacia (attuale Romania), la più grande delle imprese militari dell’imperatore. Dei legionari romani costruiscono un nuovo accampamento fortificato. Nelle 59 sezioni del Museo, tutti gli aspetti della civiltà romana antica: una raccolta imponente di calchi da originali conservati in tutti i musei del mondo, oggi distrutti o danneggiati, e di plastici ricostruttivi di monumenti sparsi in tutta l'area dell'impero romano. ; France. En continuant la navigation, vous acceptez les cookies. Sulla sinistra, carri che trasportano botti, trainati da coppie di buoi e muli, sotto scorta di legionari, verso un accampamento romano. All'interno di un accampamento fortificato con mura merlate e torri circolari, Traiano seduto discute con Licino Sura (alla sua destra) e altri due comites (alla sua sinistra). A sinistra una montagna scoscesa con una porta. Si osservano infatti le prue delle navi già osservate nella scena 58 e la continuazione della banchina del porto. A destra dell'imperatore, in alto numerosi legionari marciano verso un nuovo scontro contro il nemico, preceduti da portatori di insegne e da trombettieri; in basso alcuni ausiliari, legano prigionieri daci, mentre più a destra un legionario riceve le cure dei medici dell'esercito. Sulla destra Traiano, pronto a partire che dall'alto di un podio, arringa per l'ultima volta le truppe, le quali lo acclamano dandogli il titolo vittorioso di Dacicus. Alcune truppe ausiliarie romane, oltre un albero che divide le due scene, osservano il loro imperatore, Traiano che, dall'alto di un podio (davanti a un accampamento militare), affiancato da duecomes militares (alti ufficiali), pronuncia un'adlocutio alle truppe riunite: vexilliferi e legionari (sulla destra). L'esercito romano prepara le barche per passare il Danubio. La folla osserva, sulla destra un gruppo di persone saluta Traiano che sta arrivando, due legionari sullo sfondo con un paio di insegne, osservano dall'alto delle mura di un accampamento. In basso la battaglia è iniziara, in alto truppe daciche che assistono dalle fortezze sulle Alpi Transilvaniche. Le scene sono ambientate nei contesti effettivi con rocce, alberi e costruzioni, riferendosi ad episodi specifici chiari nella mente dell'artefice, si che si è pensato per questo avesse partecipato alle imprese. L'attacco dei Romani alle mura procede, dopo aver vinto la precedente battaglia. Article détaillé : Reliefs de la colonne Trajane. Nome di Maria, accanto ai resti della basilica Ulpia: l’insieme costituisce uno degli spazi più caratteristici e celebri di Roma. Nella parte alta del fregio, alcuni guerrieri daci osservano dalle montagne lo svolgersi del combattimento. Forsae pensa alla tattica da adottare per dare l'assalto alle mura nemiche, dotate di numerose torri. Sotto, le truppe dei Daci avanzano nella foresta, alcuni abbattono alberi per costruire nuove fortificazioni. A queste critiche rispose il letterato collezionista d'arte Francesco Algarotti in una sua lettera del 1763 dove sostenne che ".
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